La pagella di Legambiente per la campagna Clean Cities ha evidenziato alcune criticità ambientali e la necessità di continuare a lavorare per arrivare ad una mobilità a zero emissioni, ma ci sono anche valutazioni positive riguardo iniziative in corso o progettate e prossime alla realizzazione.
La campagna Clean Cities di Legambiente mette l’accento sul nuovo concetto di mobilità che deve essere sicura e non inquinante. Per fare questo, è necessario partire dalle città e dalla loro valutazione dal punto di vista della cura ambientale.
Alle città, sulla base di queste valutazioni, vengono conferite delle pagelle per fare il punto della situazione e per focalizzare l’attenzione su quanto ancora, invece, deve essere fatto.
La pagella di Pescara
Clean Cities è iniziata l’8 marzo e andrà avanti fino al 10 aprile. In questo periodo devono essere sottoposte a valutazione 14 città capoluogo. Tra queste c’è anche Pescara, di cui Legambiente si è occupata nelle giornate del 28 e del 29 marzo.
La pagella che è stata elaborata e consegnata al sindaco illustra la situazione di alcuni indicatori di stato: il numero delle automobili e le conseguenze in fatto di sicurezza, l’inquinamento atmosferico e i relativi costi.
Secondo la valutazione di Legambiente, Pescara presenta ancora parecchie criticità. Per quanto riguarda l’inquinamento, ad esempio, viene sottolineato che la concentrazione media di PM10 dal 2016 al 2020 si trova fissa ad un livello di forte negatività.
Per quanto riguarda la mobilità, a Pescara su 100 abitanti ben 62 si spostano in automobile. Questo rende molto alto il rischio di incidenti, anche mortali, che si verificano ogni anno, a scapito, quindi, della sicurezza.
Per tutti questi motivi vanno favorite altre modalità di mobilità e il trasporto pubblico locale dovrà essere a zero emissioni, risolvendo così parte del problema dell’inquinamento e della sicurezza.
Gli indicatori di risposta
Accanto a questi nodi problematici nella pagella ci sono anche i, cosiddetti, indicatori di risposta, le modalità con cui risolvere la situazione con una visione di obiettivo al 2030.
La città di Pescara, da questo punto di vista, ha messo in atto una serie di progetti virtuosi, alcuni sono in via di completamento, altri già avviati o ancora da iniziare.
Tra quelli già in campo ci sono le iniziative del Progetto Pesos che consentiranno di sostituire alle automobili l’uso di bici elettriche o pieghevoli. Tra le azioni del progetto c’è la Velostazione di Porta Nova ormai in dirittura di arrivo e c’è la Bike Station alla stazione centrale che, invece, è operativa e che sarà ulteriormente potenziata.
E’ in corso di completamento, inoltre, anche la rete ciclabile, mentre si dovrà iniziare a costruire un’offerta di TPL elettrico. Va ricordata, infine, l’attenzione posta già lo scorso anno sulla sharing mobility con la possibilità di usufruire di 500 monopattini elettrici di ultima generazione.